martedì 11 settembre 2018
SASS DE MURA; Avancorpo occidentale; Parete sudovest; Via " L'ultima del vecio" Aldo Pier e Lia
Non so dire se il nome della via è per Aldo, che a sessantasette anni si lamenta per i numerosi acciacchi e per la fatica disumana a cui è sottoposto ogni volta. O se forse, è riferito a me, che nonostante gli allenamenti e le molte ripetizioni, non riesco più a raggiungere il ritmo partita e andare oltre i trecento metri senza essere esausto e demotivato....
Per fortuna ci sono ancora numerose brevi pareti dimenticate, con linee probabili ancora da salire, dove bene o male qualche colpo riesco ancora a spararlo.
Una perla nascosta è sicuramente la suggestiva pala rocciosa che si innalza dai Cadin di Neva e fa da basamento al versante occidentale del Sass de Mura. La fascia centrale presenta un salto di roccia giallo grigia, strapiombante e compatta, che non poteva sfuggire alla mia voglia di trovare qualche tiro duro da fare in modo pulito. Aldo avrebbe preferito una vietta più facile e Lia bestemmia preoccupata per la qualità della roccia, e soprattutto perché avrebbe preferito andare sul sicuro e compatto del Passo Gardena....
Alla fine siamo tutti contenti, ne esce una via breve, su roccia discreta e con un tiro stra duro che personalmente mi soddisfa parecchio.
Avvicinamento: Dal parcheggio, ad un chilometro più avanti del Rifugio Fonteghi, proseguire a piedi sulla forestale e raggiungere la malga Neva di Mezzo ( ore 1). Quindi per il sentiero in direzione del Pass de Mura fino ad incontrare sulla sinistra il sentiero che sale ripido al Cadin de Neva. Risalirlo e poco sotto all'ultimo tratto ripido che sale sul ampio "Cadin" (cascatella e costruzione in cemento), abbassarsi e attraversare a destra in direzione della parete (traccia fra i mughi tagliati, ore 0,30).
Discesa: Facilmente, a destra ( faccia a valle) per brevi salti rocciosi e canalini fino al Cadin de Neva ( ore 0,20).
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