mercoledì 7 settembre 2016

SCHIEVENIN Parete dell'orto via"turbe psichiche" 8c

Nel 1988, quando la provai dopo averla attrezzata, mi venne spontaneo chiamarla "turbe psichiche"... riferito al mio stato d'animo per l'incapacità di trovarne la chiave. Qualche anno più tardi Stefan Glowaz in una casuale comparsa in valle, si accanì in alcuni tentativi, senza riuscire a chiuderla, fù palese che per noi brocchi della valle non c'era speranza. La via finì nel dimenticatoio e ripresa solo negli anni recenti da qualche boulderman locale della nuova generazione, senza però esito positivo...Bisogna aspettare quasi trent'anni prima che un fortone, veramente all'altezza, venga a capo di  quell'enigmatico boulderone che combinato con i movimenti contorti del successivo tetto conduce all'agognata sosta. Andrea De Giacometti, è un bocia feltrino dal pensiero profondo e con un sorriso sincero, un arrampicatore umile, con una forza incredibile e un curriculum di vie sportive da far rabbrividire... sicuramente farà ancora qualche regalo alla Valle di Schievenin...






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