...Chi non conosce il Gruppo dei Monti del Sole non potrà capire fino in fondo quali difficoltà logistiche e tecniche esso sfoderi per difendersi dagli assalti dei rari ed eroici alpinisti. la quota modesta è una falsa protezione. Sudori e sacrifici sono all'insegna di ogni traguardo. Se tutto va bene, impieghi un giorno a piedi per arrivare alla base della parete. E bivacchi. Poi un giorno, ma devi essere forte, per vincere la placconata, spesso infiorettata di verdure varie. E bivacchi ancora. Un giorno, o quasi, per tornare al tuo letto nuziale, dove bivacchi di nuovo; disteso, rilassato, accarezzato, ma zeppo di nostalgie e ricordi... Non è eresia azzardare che trattasi dell'ultima barriera di avventura vera esistente nelle Alpi. ( Italo Zandonella Callegher )
Infatti.........il mio problema, è trovare qualche altro raro rocciatore ppassionato di questi luoghi.........
RispondiEliminase avessi 20 anni di meno... ce ne sarebbero vie nuove da aprire su di là...
EliminaPurtroppo i vent'anni li ho passati anche io da bel po.......ma la voglia e le idee represse, sono tali che, lo spirito si avvicini molto a quello di un ventenne ancora😊........col tempo, ho visto linee che avevo in mente, realizzarsi con mio grande piacere, perchè aperte senza quell'arnese che gira tanto, e fa un rumore noiosissimo😳.............mi associo infine a Massimo Michieletto, che conoscendoti, non crede affatto tu non possa aprire altri vent'anni di vie👏👏👏👏👏
EliminaCiao Pier, se vai avanti così anche nei prossimi vent'anni se ne hai voglia potresti ancora aprire vie nei Monti del Sole e non solo. Gli anni passano , li acciacchi aumentano ma resti sempre forte. Un grande!! Un saluto e un abbraccio anche alla Lia
RispondiEliminaun mito!!!
RispondiEliminaCiao Pier, su che bia siete in inverno sulla cima della Borala tu e Roberto?
RispondiEliminaCiao Ivo